Didattica e Laboratorio

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CORSI E LABORATORI TEATRALI

Nel 1989, dopo più di un quindicennio di attività nella regia radiofonica e teatrale, io e Gianni fummo invitati dall'attrice Nicoletta Ramorino a condurre uno stage di recitazione e drammaturgia radiofonica presso il Centro Teatro Attivo di Milano, da lei diretto, per lavorare con alcuni allievi del Corso di recitazione sulle tecniche inerenti lo spazio sonoro radiofonico, l'uso della voce in relazione al microfono e sulla trasposizione drammaturgica per la radio.
Sempre in quell'anno, su segnalazione della stessa Ramorino, la direzione del Teatro Filodrammatici di Treviglio (Bergamo) ci propose di organizzare e condurre corsi didattici di base sulle tecniche della recitazione teatrale, che noi impostammo con il lavoro sul corpo, le relazioni di scena, l'improvvisazione, la dizione, la costruzione del personaggio e l'uso dinamico dello spazio scenico per un progressivo accostamento al testo teatrale e alla messa in scena.

L'esperienza didattica assunse, da quel momento, un ruolo importante nel lavoro di ricerca che ha segnato il nostro percorso all'interno dei linguaggi con i quali abbiamo operato. Il lavoro didattico diventava un vero e proprio laboratorio nel quale la finalità era l'avvicinamento alla rappresentazione, lavorando progressivamente, secondo le caratteristiche e le doti dei singoli allievi, per concludersi su testi fondamentali nella lunga storia del teatro.
Coerenti con questo percorso, con gli allievi dei corsi organizzati dal Teatro Filodrammatici di Treviglio abbiamo realizzato i seguenti spettacoli/saggio: L'uccellino azzurro, di Maurice Maeterlink, (1989), Lisistrata, di Aristofane, (1990), Il Gatto con gli stivali, di Ludwig Tieck, (1991), Il teatro comico, di Carlo Goldoni, (1992/1993).

Il "Laboratorio Teatrale Le Tracce" di Treviglio

Dopo il terzo anno di intense attività, il Teatro Filodrammatici di Treviglio chiuse l'attività didattica. Ma un cospicuo gruppo di allievi formatisi in quel triennio decise di continuare l'attività laboratoriale. Nel 1993, gli allievi Alberto Calvi, Pina De Filippo e Annamaria Manenti fondarono l'Associazione Culturale Laboratorio Teatrale Le Tracce di Treviglio, chiamando Alberto e Gianni Buscaglia a curarne la direzione artistica.

Come recitava il suo statuto, l'Associazione si proponeva di continuare l'esperienza didattica teatrale iniziata tre anni prima, contribuendo "alla diffusione della cultura teatrale mediante la realizzazione di spettacoli auto organizzati, così da permettere ai propri iscritti di compiere, attraverso un lungo lavoro laboratoriale, l'esplorazione dei diversi aspetti della complessa macchina teatrale (ricerca dei testi, drammaturgia scenica, lavoro sul personaggio, impostazione registica, scenografia e luminotecnica, organizzazione, ecc.). Inoltre il Laboratorio si propone di favorire l'acquisizione di un'analoga esperienza a un più vasto numero di persone, giovani e adulti, con l'organizzazione di periodici Corsi e Stage dedicati a specifici temi teatrali o inerenti la comunicazione interpersonale mediante l'uso appropriato ed espressivo della parola e la consapevolezza del proprio corpo". Per la rappresentazione delle proprie produzioni e dei saggi l'Associazione stipulò un accordo con il Teatro Filodrammatici di Treviglio.

Il Laboratorio Teatrale Le Tracce e la didattica teatrale

Concluso il primo anno di attività laboratoriale con la produzione dell'impegnativo spettacolo Girotondo di Arthur Schnitzler, il Laboratorio Teatrale Le Tracce decise di riproporre l'attività didattica che i fratelli Buscaglia avevano svolto con il Teatro Filodrammatici di Treviglio. I Corsi di recitazione del Laboratorio Teatrale Le Tracce, iniziarono l'attività nell'aprile 1994 con il patrocinio dall'Assessorato all'istruzione e cultura del Comune di Treviglio, per interrompersi, per impegni professionali dei conduttori, nel 2003.

Qui sotto l'elenco degli spettacoli/saggio prodotti a conclusione di ogni ciclo didattico:

- Scene di una piccola città, da Our Town, di Thornton Wilder (1994 / '95)

- Relazioni (quasi) pericolose, da testi di Hofmannsthal, Jarry, Wedekind, Beckett, Marivaux, De Laclos, Cechov, Goldoni, Godard, W.C.Williams (1996)

- Road, di Jim Cartwright (1997)
- Fools'play, fool e folli dal teatro di William Shakespeare (1998)
- Scene di una prova in una tiepida sera di mezza estate, ovvero Le donne al Parlamento, da Aristofane (1999)
- American blues, quattro atti unici di Tennessee Williams (2000 / '01)
- Shakespearelovedream's, da testi di William Shakespeare (2002)
- Il Ciclope, di Euripide (2003)

Uno stage de L'Illustre Teatro per Ruzante/Busi

Nell'ambito del progetto di uno spettacolo basato sulla traduzione dei Due Dialoghi di Ruzante commissionata a Aldo Busi da L'Illustre Teatro - l'associazione teatrale costituita per la produzione dello spettacolo ruzantiano - io e Gianni, coadiuvati dagli attori de L'Illustre Teatro, conducemmo uno stage per attori professionisti dedicato al teatro di Ruzante: La guerra, la fame, l'amore - esercizi teatrali dai "Dialoghi" di Ruzante. Il laboratorio era essenzialmente basato sul "corpo della parola", declinazione di un avvicinamento alla forte corporeità della cinquecentesca lingua pavana del Ruzante, anche in funzione delle scelte recitative da concretizzare sulla traduzione in volgare che Aldo Busi aveva realizzato dai Due Dialoghi.